Ok, allora lunedi' grande annuncio software di Apple. Qualcosa che penso sia molto importante (in calce riporto un mio commento sul blog di Luca Viscardi).
La cosa interessante è osservare la reazione dei mercati:
In pochi giorni l'azione apple sul NASDAQ (che si chiama "AAPL") e' passata da 345 dollari a 331, con un picco di scambi il giorno 7 (come si vede qui sopra).
Prima di proseguire e' il caso di contestualizzare la cosa, vedendo cosa ha fatto AAPL, e paragonandola con Microsoft, IBM e DELL su una scala piu' allargata, negli ultimi anni:
(insomma se a inizio 2009 avessi investito (NB senza leva!) 10.000 euro su AAPL oggi me ne troerei comunque in banca circa 35.000
Il punto comunque e' un altro e precisamente:
"They don't get it", il mercato non capisce spesso quando ci sono le cose davvero importanti.
Ho lavorato in Sun Microsystems (SUNW.O, successivamtente JAVA (!)) dal 1989 al 1995.
Durante i primi anni si passo' dall'era dei MINI computer (tipo il VAX) alle workstation, dai sistemi dotati di terminali ai "server" in rete.
Tutte (o meglio, molte) cose frutto dell'inventiva dei fondatori della Sun, Andy B. e Bill J.
Tutte cose che cambiavano radicalmente il mercato, ed infatti tante vecchie aziende (tipo Wang, Nixdorf, Digital) finirono per diventare irrilevanti in pochi anni (il pericolo che parrebbe correre Microsoft ultimamente, anche se penso/spero che qualcosa cambi da quelle parti).
In ogni caso, SunW cavalcava l'onda del futuro, ma dopo ogni annuncio rivoluzionario l'azione calava.
Guardare qui:
(piu' indietro non riescoad andare in quanto e' "delisted" dopo l'acquisto da parte di Oracle)
L'azione di Sun resta li stabile (mi pare lo chiamino"movimento laterale")...fino a quando ha iniziato a salire fino ad esplodere . E quando questo ?
Esattamente dopo l'annuncio di Java. Grande idea...(ma chi ha studiato negli anni 70-80 forse si sara' ricordato del p-system del Pascal, che ci assomigliava parecchio...) ma che non ha mai portato ricavi significativi. E che sta diventando rapidamente una cosa obsoleta (anzi come oggi si usa dire "deprecated").
E che forse, non ha mai portato ricavi, per nulla.
Il mercato si fece abbindolare dal fascino di Java, e non si accorse del cambio epocale tra mini e rete, che avvenne prima, e che avrebbe portato - negli anni - sunw a crescere costantemente.
Cosi', oggi il mercato non "capisce" iCloud.
Ma si sta sbagliando.
(il mio commento al post di luca e' questo:
Durante la presentazione, Jobs fa vedere un’ icona con il martello, e spiega che di iCloud metteranno a disposizione anche le API (suscitando il solito applauso).
In un altro momento, aveva fatto notare come le nuove applicazioni avranno “in pancia” i loro dati, anzi si potrebbe dire “da qualche parte”. Insomma, come sull’iPad, dove non c’e’ un File System navigabile, ma i dati sono da qualche parte, a disposizione delle applicazioni che sanno utilizzarli.
E in un altro momento ancora ha fatto vedere la potentissima funzione di versioning, che permette di non dover mai “salvare” . L’applicazione infatti si auto-salva continuamente, tenendo la storia dei documenti “in memoria”. (vero: nel VAX/VMS del 1982 c’era già questa funzione, ma nel mondo “personal” non l’avevo mai vista. E poi allora se l’era inventata Cutler, che era un genio, ed infatti è quello che progetto il kernel di Windows NT/2000, e poi se ne e’ andato via).
Ora mettiamo queste cose assieme:
-I programmi salvano i dati “da qualche parte”, nel cloud, replicandoli in tutti i devices che usiamo
- I programmi ci permettono di “tornare indietro nel tempo”
- I programmatori possono creare le LORO applicazioni usando questi tools.
Le conseguenze di tutto questo non possiamo immaginarle.
E’ come quando scoprimmo il primo browser (NCA Mosaic, e poi Mosaic-Mozilla) : vedevamo qualcosa di importante (pagine multimediali composte da pezzettini che stavano su server vari in giro per il mondo, con testi e addirittura immagini!) ma mai ci saremmo immaginati “Facebook”.
Neanche i piu’ smart di noi.
Neanche John Gage il visionario.
Perche’, su quella base, dei ragazzini della valley (che quell’anno li avevano esattamente 10 anni (Zukerberg nel 1994) avrebbero costruito qualcosa che ci avrebbe cambiato la vita.
Ma noi non lo sapevamo, intuivamo solo che li c’era qualcosa che cambiava il gioco.
Io penso che oggi con le clouds implementate (e non soli discusse) siamo come nel 1994 con mosaic implementato (e non solo discusso da Berners-lee).