Bellissimi colori, queste foto fatte con la Sigma.
Splendido il mare di Cap Ferrat, ripreso con la Nikon.
Si splendido sul nostro schermo. Ma non appena si cerca di condividerlo, mettendolo su flickr o su un blog, ecco che i colori divenano blandi, normali, senza impatto (cio' non toglie che ci siano coloro a cui piacciono: ma sono diversi)
(Ok we have a Sigma and a Nikon, both rendering great images of the fabolous colors of the Cote d'Azur. But hold on--they look great on our monitor, but once on the web - be it Flickr or typepad or wordpress - we find them pretty normal, with no punch, washed out)
What's going on ? Che succede ? I colori son sempre colori, giusto?
Si...no.
E' venuto fuori che le nostre preziose macchine sono tarate su uno "spazio colore" ad ampio "gamut"creato da Adobe (insomma, descrivono il colore in uno spazio colore piuttosto ricco), mentre sul web se ne usa uno ben peggiore (...infatti creato da Microsoft con HP).
(it turned out that our cameras shoot in "Adobe RGB (1998)", wich can describe colors with a greater accurancy then the Microsoft-defined sRGB).
Facciamo una pausa e guardiamo una fotografia presa domenica, in Adobe RGB:
Bene, a seconda del browser che usate possono succedere tre cose:
A) Che vediate gli stessi colori sulle due immagini
B) Che sembri ben piu' bella quella in sRGB
C) Che sembri piu bella quella in Adobe
(depending on the browser in use the two images may look identical, or the sRGB might look much better,or the Adobe might look much more better).
Ma come, non dovrebbe essere migliore lo spazio Adobe ?? (shouldn't Adobe be the best one ??)
Ecco, la scoperta di ieri e' questa: nessun browser e' in grado di riprodurre tutta la ricchezza dei colori del profilo Adobe, e quando lo devono visualizzare possono o renderlo uguale al peggiore sRGB, o addirittura renderlo peggiore, banalizzandone i colori.
(it turned out that Chrome does not uderstand the color profiling, therefore rendering Adobe much ....worse then sRGB, while other brosers (incuiding Safari on Snow Leopard on OSX) "interpret" the Color proile and show both images with the same colors.
Notare che questi sono comunque colori con un "range dinamico" ben piu' limitato di quello dell'occhio umano, e addirittura delle possiblita' degli schermi.
In pratica l'intensita' dei componenti delle primarie sono "ridotti" rispetto a quelli rilevati dal sensore in base a questa trasformazione :
Un effetto ancora piu' spettacolare di questa cosa puo' essere notato su questa immagine, volutaente creata cn on un proflo colore non ortodosso:
NOTA IMPORTANTE: se potete, guardate questo stesso post (e soprattutto questa ultima foto) tramite Chrome e poi tramite Safari su OSX: resterete strabiliati!...
(la trattazione completa e' qui: http://www.gballard.net/psd/cmstheory.html#theory)
Per farla breve (anzi brevissima): se volete essere certi di vedere le fotografie scattate con macchine di qualita' concolori simili aquelli orignali, non usate Chrome, ma bensi' Safari (o a limite FireFox)
(To cut a long story short: do not use Chrome for the time being, use Safari on OSX)