Ieri ho provato per la prima volta il "Chrome Web Store".
Si tratta di un repository di applicazioni, praticamente identico a quello cui siamo abituati sull'iPhone o iPad.
Solo che le applicazioni "girano" dentro il browser, insomma sono delle "WebApp".
Il punto e' che - fino a poco tempo fa - una "WebApp" era un'applicazione di serie B, limitata nell'utilizzo, e chiaramente riconoscibile (sembrava una pagina web).
Oggi invece, grazie a Ajax ed altre tecnologie, ed alla possibilita' di utilizzare le applicazioni in "Full Screen", queste sono ... meglio di applicazioni tradizionali.
Anzi, trascendono il classico look & feel del computer, per avvicinarsi a quello della carta stampata.
Ecco perche' penso sia un "cambio di paradigma".
Alcuni esempi:
- NY Times. Usare l'applicazione NY Times in full screen e' come sfogliare un giornale. Ecco una pagina di riassunto delle notizie:
ed ecco una pagina di contenuti:
Questa applicazione occorre provarla sul proprio schermo, l'immagine qui sopra non le rende giustizia: intanto si puo' notare come sia una pagina pulita, con un'immagine ed un testo su foglio bianco, senza banner che disturbano.
In secondo luogo, si puo' cambiare la dimensione del carattere (aA, in alto), e questo significa che anche le persone piu' anziane potranno fruire di questi contenuti (i font microscopici imposti dai web designer, tutti ragazzi giovani, erano il maggior ostacolo per mio padre quando cercava di utilizzare il web).
Ci sono pero' anche applicazioni innovative che non avevo mai visto prima. Ad esempio:
Meglio ancora
"gathering point"...che permette di vedere su una mappa ("geolocalizzare") la posizione dei propri amici (che fanno check-in con Facebook), i tweets locali, informazioni sul traffico eccetera.
Vedere queste applicazioni full screen, cosi' belle e innovative, mi ha fatto pensare la stessa cosa che ho pensato nel 1994 la prima volta che vidi un browser: un nuovo paradigma sta arrivando.