Eccola qui la prima pagina di un documento di 264 (duecentosessantaquattro) pagine che la Banca Popolare (o come diavolo si chiama adesso, quella che era "Banca Popolare di Lodi" prima che Fiorani - tra una visita in chiesa e l'altra - la chiamasse "Banco Popolare") ha inviato a chi come me ha sottoscritto una polizza vita "a capitale garantito".
In questo caso scaduta nel 2009, quindi avrei dovuto riavere il "capitale" un anno fa.
A pagina 154 propongono di prendere in cambio della polizza un'obbligazione non fruttifera, e per la quale mi impegno a non negoziarla su alcun mercato regolamentato.
Grazie alla Banca Popolare di Lodi, filiale di Caronno Pertusella, che nel 2004 non poteva spiegare che la garanzia non era data ne da loro, ne dalla "Eurovita", ma dalla banca Landsbanki.
Ovvio che io avrei dovuto leggere bene quanto firmavo.
Ovvio che d'ora in poi, davanti ad un qualunque banchiere italiano, mi prendero' il tempo di leggere i documenti, ma davanti a loro intendo, anche a costo di farli star fermi a guardarmi per due ore.
Come piccola vendetta, e consiglio di fare lo stesso.