Mi rendo conto di aver speso male i miei euro. Avrei dovuto darli a De Sica-Ferilli, e aspettare un mese per vedere Avatar (ultimi al mondo).
E' anti-italiano, oltretutto non ci ho pagato su l'Imposta sul Valore Aggiunto, e tutto il resto.
E pure i Proiezionisti han detto che e' giusto cosi'.
Mi dispiace, ma il caso vuole che sia a 12 minuti a piedi dal Varietes, e non c''e niente da fare.
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Un film pacifista.
Un film pieno di battaglie, che ci parla del vivere in armonia con la natura.
Un film che rieccheggia il trattamento riservato dagli europei ai nativi americani.
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Il cinema Varietes di Nizza si presenta con quel flavour che avevano i cinema di Corso Vittorio Emanuele a Milano.
Si e' in centro, si fa la coda fuori, le sale sono belle rosse, calde.
In effetti, sembra di essere al compianto Ambasciatori (che aveva il 70mm, e senz'altro oggi avrebbe il 2K).
Per l'occasione, la sala grande e' appena stato attrezzato per il Digital 3D.
Arriviamo alle 20.25, 35 minuti prima dell'inizio della proiezione, e la sala si presenta cosi'
Insomma, e' gia' piena; ci sistemiamo in terza fila, al centro (cosa che peraltro non mi dispiace).
La sala e' certificata THX, ma nessun trailer THX viene presentato (more on this later), e in realtà il livello dell'audio non e' spaventoso. Verrebbe da dire che e' giusto, nel senso che durante la proiezione non si nota ne l'audio, ne alla fin fine il 3D, il che e' un bene perche' significa che il plot, che la storia hanno il sopravvento, e che tutta la tecnologia e' utilizzata per raccontare una storia, non per far bella mostra di se stessa.
Gli occhiali sono RealD, e vengono forniti con una salvietta tipo quella da usare dopo aver mangiato il pollo con le mani: in questo caso - invece - serve per pulire e "disinfettare" le lenti
Alle 21.00 entra un tipo in sala, che raccomanda di spegnere i cellulari "che potrebbero interferire con gli occhiali", e annuncia che ci saranno tre trailer di film 3d dell'anno scorso: Beowulf, il cane bianco..(non ricordo come si chiama), ed infine...avatar. La cosa ci lascia leggermente sconcertati, ma nessuno sembra meravigliarsi.
Alla fine dei trailer si riaccendono le luci in sala, e chi ritiene di avere gli occhiali difettosi puo' chiederne la sostituzione. Se si tengono su gli occhiali si nota che la luce vibra, segno che e' rimasto acceso il sistema 3d (e questo permette al tizio di negare i problemi agli occhiali di chi glieli porge per la sostituzione).
Finalmente buio, classica sigla FOX per l'occasione in 3D e...via.
Immagine luminosa, audio buono, pubblico silenzioso e senza l'orrido odore di popcorn...Film magico.
Dopo i 163 minuti, all'ultima scena, un minuto di applausi.
Fuori ci attende la promenade, con le palme illuminate per Natale.
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Certo, non sapere com'e' il natale a Beverly Hills, e come parla lo spirito di Marilyn ci lascia un vuoto incolmabile, dentro. Viva l'Italia.
