Per anni chi ha lavorato nel marketing e nell'IT ha subito queste tre lettere: CRM, Customer "Relationship" Management.
Uno strumento per le aziende per "conoscere meglio" i propri clienti, ovvero l'insieme di software e metodologie di lavoro che permettono di "catturare" quante più informazioni possibili su ciascun cliente, e riutilizzarle succesivamente a proprio vantaggio.
nel campo delle palestre, che conosco abbastanza bene, il software di CRM mi dice quando un possibile cliente e' venuto a chiedere i prezzi, dopo quanto tempo si e' eventualmnente iscritto, con che modalità lo ha fatto, con che frequenza e' poi venuto in palestra, quanto ci e restato, che trend ha avuto nei mesi (piu' spesso? meno spesso? improvvise assenze?) quanto ha speso, quante opzioni ha acquistato nel tempo, se ha pagato tutto in una volta ho ha chiesto di rateizzare, quando devo chiamrlo al telefono per proporgli qualcosa, cosa mi ha risposto...
Tutte queste informazioni sono a disposizione della palestra, o meglio, di chi in palestra sa cercarle nel software - appunto - di CRM, ma non del cliente stesso.
E' tempo di cambiare, e' tempoi di ribaltare la prospettiva: e' tempo di VRM, Ventor Relationship Management.
Leggiamone il manifesto, qui.